Serravalle – Anche se il Summer Nights Jazz si è trasformato nel Summer Music Festival, non mancano personaggi di spicco dell’ambiente Jazz. Questa è la volta di Biréli Lagrène. Da molti definito l’erede di Django Reinhardt non solo per aver suonato lo stesso genere musicale e lo stesso strumento, ma anche per il suo particolarissimo virtuosismo. Negli anni ’80 si è avvicinato alla musica fusion ed alla chitarra elettrica ed collaborato con Jaco Pastorius, famoso bassista. Negli anni ’90 è tornato allo stile Jazz per passare poi intorno al 2001 ad un progetto stile Gipsy. La sua tecnica è veramente eccezionale, come se la chitarra fosse il prolungamento del suo corpo. Utilizza lo strumento nella sua totalità, addirittura accordando le corde durante l’esecuzione del pezzo, trasposizionando le stesse di semitoni o toni (sopra e sotto) l’accordatura nominale. In questa serata, però ha fatto sfoggio di una tecnica perfetta e sobria, anche perchè si è avvalso, in formazione di quartetto, di musicisti quali Jean-Yves Jung all’organo Hammond, Franck Wolf ai Sassofoni Tenore e Soprano e Jean-Marc Robin alla batteria. Tutti musicisti di gran classe che hanno entusiasmato un pubblico anagraficamente eterogeneo. Gli spettatori alla fine del concerto ha chiesto il bis. Ne è risultato un meraviglioso assolo del sassofonista Wolf ed un esecuzione ensamble del celeberrimo brano di Steve Wonder “Isn’t She Lovely”. Tutto si è svolto stupendamente nella cornice di un famoso Outlet, all’uscita del quale è capitato di vedere i musicisti che dopo aver caricato i loro strumenti sulle rispettive auto, si sono scambiati regali, abbracci e sorrisi. Sembrava di vedere gente comune che era appena uscita dopo le ultime compere e si salutava prima di tornare ciascuno a casa propria. Forse i grandi artisti sono proprio così: suonare divinamente su un palco risulta semplice, come per noi fare la spesa.
(Summer Music Festival – McArtheurGlen – Via della Moda – 28 Luglio 2012)
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