L’avvicinarmi al mondo della fotografia in ambito musicale è avvenuto in parte per scelta ed un pò per caso.
Dopo un lungo periodo molto travagliato che mi aveva “buttato” a terra sia moralmente che fisicamente, ho deciso di andare incontro a stimoli positivi, posti nuovi, gente nuova, situazioni ed eventi che potessero essere un concentrato di interessi personali e svago.
Mi occupavo già di fotografia dal 1993, quando con un amico fraterno , fotografo , sviluppavo e stampavo chimicamente i nostri rullini in bianco e nero. Sono passato poi nel 2004 alla fotografia digitale, forte anche del mio trascorso nel mondo dell’Elettronica e dell’Informatica. Mi sono dedicato alla fotografia paesaggistica e con mio figlio ho girato parecchio, scattando foto nei luoghi più belli e suggestivi delle mie zone. Momenti indimenticabili.
Ho così deciso che la fotografia poteva essere un buon punto per (ri)partire.
Una sera ho avuto occasione di fotografare un concerto, il mio primo servizio ufficiale, i Sonohra (in onore dei quali ho dato il titolo al blog). Da quell’evento sono si sono poi moltiplicati una serie di pass per concerti nelle piazze, nei teatri, nei palazzetti e non solo, nelle principali località del Nord-Ovest d’Italia, vedendo pubblicate molte delle mie fotografie su riviste e giornali.
Bellissimi momenti vissuti in un contesto pieno di elementi positivi: ottima musica, luci e scenografie stupende, emozioni vissute spontaneamente, arte allo stato puro. Ho conosciuto molte persone, tra queste molti fotografi. Bene o male, quando sei sotto il palco, durante i pochi minuti che scorrono velocemente per fotografare, si è impegnati e concentrati a scattare. La comunicazione tra i fotografi non è molta, se non per poche sporadiche informazioni riguardo alle modalità di accesso o qualche consiglio al volo, tappi nelle orecchie permettendo (sempre meglio usarli). La comunicazione maggiore, si ha nei minuti prima che inizi il concerto, oppure dopo i fatidici pochi minuti nel Pit. Come nelle migliori Agorà, si fa conoscenza anche solo scambiandosi un saluto ed i relativi dati (numeri di telefono, siti web, profili Facebook). Alcune conoscenze si consolidano ed alla fine di trasformano in vere e proprie amicizie. Per quel che è la mia esperienza personale, ho imparato tanto, e non solo a livello tecnico fotografico. Ho recuperato valori che avevo perso, ho ricominciato a fidarmi delle persone e in me stesso, nelle mie capacità. Tutto questo grazie alla fotografia, alla musica e a delle persone uniche e meravigliose… Amici che ormai sono diventati Fratelli Di Foto !!!
Un grazie particolare a :
Claudio De Simoni, Giuseppe Onorati, Stefanino Benni, Letizia Reynoud, Vincenzo Nicolello, Alessio Molinas, Valeria Fioranti.
