Torino – Nel giorno del suo compleanno, ha regalato un mondo di emozioni. Capelli rossi, occhi chiari, alta e di bella presenza, come descrive in un Rap improvvisato lo special guest Frankie HI-NRG MC, per farle gli auguri: lei è Fiorella Mannoia. Semplice e gentile, con una presenza scenica davvero di grande impatto sia musicale che teatrale. Si esibisce insieme alla sua band in uno spettacolo che si articola in una scenografia con iconografie etniche, colori, musicisti e ballerini legati al Progetto Axè per il recupero di ragazzi di strada attraverso l’arte: tutto questo e molto altro è ‘Sud, il tour’. Una serata non solo per cantare o per ascoltare, ma momenti per riflettere su un tema caro alla cantante romana, resasi promotrice, sostenitrice e testimonial della campagna legata a questo progetto per ‘La fabbrica del sorriso’. Un argomento serio può essere affrontato anche divertendosi: Fiorella ha cantato, ballato, saltato, divertendosi come una ragazzina insieme al suo pubblico, che ha poi omaggiato facendo un giro tra i vari settori del palazzetto, stringendo mani, regalando sorrisi e muovendosi a ritmo di musica con i ballerini e la gente comune. Un mix di sentimenti positivi legati alla solidarietà, all’amicizia ed all’amore, non quello tra due persone, ma quello tra tutti noi che viviamo questo mondo, dove chi è più fortunato ha il dovere morale di dover aiutare chi lo è meno, o chi non lo è affatto. Il tutto raccontato in 22 brani tra successi vecchi e nuovi (Sally, Quello che le donne non dicono, Io non ho paura, Non è un film, per citarne alcuni), scritti dalla mano di Fiorella o da chi ha scritto per lei: Fossati, Ruggeri, Barbarossa, Bungaro. Tra queste canzoni un omaggio a Lucio Dalla con il brano Cara. Una donna straordinaria, Fiorella Mannoia, nella forma e nei contenuti, che ci ha dato modo di guardare verso sud con più rispetto e meno paura.
(Palaolimpico di Torino – 04 Aprile 2012)
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