Torino – Senza dubbio uno degli artisti italiani più premiati al mondo, non solo dalla critica, ma anche dal pubblico: lo si è potuto constatare nella prima data di tre (sold out) del suo tour dove una fila interminabile di persone ha atteso sotto una pioggia battente l’apertura dei cancelli per accedere al palazzetto dove si sarebbe da li a poco tenuto il suo concerto. Persone provenienti da varie parti d’Italia e non solo, per poter assistere ad uno spettacolo di grande impatto già solo guardando la mastodonticità del palco. Un esoscheletro enorme pieno di luci, dirette ed indirette, tendine a LED e maxi schermi, con una passerella a forma rettangolare che divide in due gruppi il pubblico in platea. Un intreccio complicato di tubi e fili, tutto in perfetta antitesi al nome del tour: ‘L’amore è una cosa semplice’. Questo è anche il titolo del primo brano, che fa parte dell’ultimo lavoro discografico dell’artista, con cui Tiziano apre il concerto. Entra sul palco calato da un ascensore ipertecnologico con i ‘vetri’ bianchi che diventano ‘trasparenti’ quando inizia a cantare, all’interno del quale, forse, Ferro esegue tutto il brano che da il nome anche al suo ultimo CD. Al termine della canzone l’ascensore risale, oscurando nuovamente i vetri, riportando Tiziano sul soffito del palazzetto. Alcuni istanti dopo, come i migliori degli illusionisti, appare dietro ad una tenda a LED sul palco che pian piano si apre e mette in luce non solo lui, ma anche la sua band. Musicisti ‘nuovi’ che accompagnerano Tiziano Ferro per tutto il tour, presentati dalla voce del cantante di Latina, mentre sui maxi schermi passano le foto di posa con tanto di nome e cognome dei performers, tra i quali spicca il bassista Reggie Hamilton.
Il Signore del Rosso relativo, sorridente e pieno di carica come non mai, dopo il coming-out, la titubanza della reazione dell’opinione pubblica e il successivo liberarsi di un peso, fa scaturire una serie di progetti nuovi, nuova linfa per un nuovo percorso che manda in visibilio il pubblico di Torino. Per ottenere tutto questo è bastato guardarsi dentro, essere onesti con se stessi e comunicare il coraggio delle proprie idee a chi gli vuole bene: alla famiglia, agli amici ed ai fans. In fondo, nell’impasto della vita serve sempre un ingrediente fondamentale, genuino: l’Amore, una cosa semplice, come Tiziano.
(Palaolimpico di Torino – 10 Aprile 2012)
Si ringrazia l’ufficio stampa del Parcolimpico – in particolare la Sig.ra Rachele Venco;
si ringrazia la rivista Rockol.it per la pubblicazione della seguente galleria fotografica – in particolare il Sig. Paolo Panzeri.
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